As part of the Student Ambassador programme, the students from the school of “Via Micheli” in Rome wrote an article in the school newspaper. They have written about the experience of being able to welcome a refugee in their class, even if online due to Covid measures. They have been deeply touched by Shadam, an Afghan refugee who has shared with them his story, the reasons why he was forced to leave his family and his home, and how he arrived in Italy. “Taken into account all the comforts we are used to, we cannot fully understand how difficult it must have been. But we must try” – the students wrote. Â
ITA
Piccoli giornalisti cresconoÂ
Nell’ambito dello Student Ambassador Programme, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Via Micheli” di Roma hanno scritto un articolo sul giornalino della scuola. Hanno parlato della loro esperienza fatta all’ interno del progetto CHANGE, grazie al quale hanno incontrato un rifugiato in classe, anche se solo online a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. Sono stati profondamente colpiti da Shadam, un ragazzo afgano che ha condiviso con gli studenti la sua storia, i motivi per i quali ha dovuto lasciare il suo paese e la sua famiglia, e come è arrivato in Italia. “Circondati da tutte le comoditĂ possibili, non possiamo di certo comprendere appieno le difficoltĂ che hanno subito. Ma ci proviamo lo stesso” – hanno scritto gli studenti.